Dettagli

La Fiumara d'Arte è un museo a cielo aperto situato lungo la valle del fiume Tusa, nella provincia di Messina, in Sicilia. Questo progetto artistico è nato negli anni '80 grazie all'iniziativa del mecenate siciliano Antonio Presti, con l'obiettivo di promuovere l'arte contemporanea in un contesto naturale.

E' composta da diverse sculture monumentali, ognuna delle quali ha un significato simbolico ed evocativo. Tra le più importanti, troviamo:

  1. "La materia poteva non esserci" – Pietro Consagra (1986): è la prima scultura del parco, una grande struttura in cemento armato che rappresenta una riflessione sulla presenza e assenza della materia.

  2. "Una curva gettata alle spalle del tempo" – Paolo Schiavocampo (1988): una scultura dinamica che rappresenta la dimensione temporale e il fluire della vita.

  3. "Monumento per un poeta morto" – Tano Festa (1989): un omaggio a Michelangelo Buonarroti, rappresentato attraverso un'enorme finestra che si affaccia verso il mare, simbolo di contemplazione e memoria.

  4. "Il labirinto di Arianna" – Italo Lanfredini (1990): un’opera che richiama il mito di Arianna e il labirinto, metafora del percorso esistenziale dell’uomo.

  5. "Arethusa" – Piero Dorazio e Graziano Marini (1989): un'installazione che si ispira al mito della ninfa Aretusa, un’opera che si inserisce delicatamente nel paesaggio.

  6. "Energia mediterranea" – Antonio di Palma (1990): una scultura che celebra l'energia e la vitalità del Mar Mediterraneo.

  7. La Piramide del 38° Parallelo, o Piramide - 38th Parallel in inglese, è una delle opere più iconiche della Fiumara d'Arte e si trova nel territorio di Motta d'Affermo, nella provincia di Messina, vicino al comune di Castel di Tusa. Creata nel 2010 dall'artista Mauro Staccioli, la scultura è una grande piramide in acciaio corten, alta 30 metri, e si erge su una collina affacciata sul Mar Tirreno, in corrispondenza del 38° parallelo, una linea immaginaria che attraversa la Sicilia.

La Fiumara d'Arte non è solo un insieme di sculture, ma un esempio di come l'arte possa integrarsi nel paesaggio naturale, trasformandolo e reinterpretandolo. Negli anni, questo progetto ha avuto un forte impatto culturale, ma anche controverso. Negli anni '80, Antonio Presti dovette affrontare diverse difficoltà legali, poiché alcune delle sculture vennero considerate abusivismi edilizi. Nonostante queste difficoltà, il progetto è stato in gran parte rivalutato e oggi è un'importante attrazione artistica e turistica.

Il nostro percorso prevede la visita dei seguenti siti:

  • La Piramide del 38° Parallelo, o Piramide
  • Una curva gettata alle spalle del tempo
  • Il labirinto di Arianna

I partecipanti sono invitati a cliccare, dal proprio cellulare, sul link sottostante per aggiungersi al gruppo whatsapp dell’evento: https://chat.whatsapp.com/JYhCJdiKqeoBrnm7yEDKdQ

Data: Domenica 06 Ottobre 2024 ore 08:00

Mezzi : Propri.  A tal riguardo, sarebbe utile comunicare, chi ha intenzione di mettere a disposizione la propria auto, in modo da poterci organizzare con le macchine e trovare posto per tutti e allo stesso tempo dividere le spese del viaggio.

Abbigliamento: Comodo

Punto d'incontro: 1° incontro ore 8:00  Bar Baby Luna - 2° incontro  ore 9:15 davanti la stazione di Tusa

Costo: L'evento è gratuito

Informazioni utili: C’è la possibilità di pranzare nei pressi del labirinto in un locale proprio sotto il monumento o a sacco, decisione vostra. Indicazioni sul percorso: Percorrere l’autostrada Palermo - Messina ed imboccare l’uscita di Tusa (l’uscita successiva a quella di Castelbuono). Raggiungere la statale 113 e percorrerla direzione Messina. Entrare nel paese di Castel di Tusa e seguire le indicazioni per la stazione.

Per informazioni contatta via e-mail: info@osteriafotografica.it  

1° incontro : Bar Baby Luna - poco prima del ponte Corleone - Viale Regione Siciliana

2° incontro : Stazione di Tusa