08/04/2024

Ci vediamo da Epic in Via Pignatelli aragona, 42 Palermo alle ore 19:00 per parlare di un grande fotografo che ha fatto la storia della fotografia di reportage.

Sebastião Ribeiro Salgado Júnior è un fotografo e fotoreporter brasiliano che attualmente vive a Parigi. Fotoreporter umanista, è considerato uno tra i maggiori fotografi dei secoli XX e XXI. Per il World Press Photo è stato «più volte candidato al premio di fotografo dell'anno». Con studi di economia alle spalle, Salgado approda tardi nel mondo della fotografia, occupandovi subito una posizione di primo piano. Le sue opere si ispirano a quelle dei maestri europei, filtrate però dall'eredità culturale sudamericana. Esse attirano l'attenzione su tematiche scottanti, come i diritti dei lavoratori, la povertà e gli effetti distruttivi dell'economia di mercato nei Paesi in via di sviluppo. Una delle sue raccolte più famose è ambientata nella miniera d'oro della Serra Pelada, in Brasile, e dove migliaia di persone, giunte da tutto il mondo a causa della presenza di filamenti auriferi nel terreno, sono ritratte mentre si arrampicano fuori da un'enorme cava su primitive scale a pioli, costretti, da nessuno se non dalla propria dipendenza nei confronti dell'oro, a caricare sacchi di fango che potrebbero contenere tracce del metallo. Salgado scattava nel modo tradizionale, usando pellicola fotografica in bianco e nero e una fotocamera da 35 mm: strumenti portatili e poco ingombranti. È nota la sua preferenza per le macchine Leica, in virtù della qualità dei loro obiettivi. Particolarmente attento alla resa dei toni della stampa finale, Salgado applica uno sbiancante con un pennello per ridurre le ombre troppo intense.